Il corpo umano è protetto dall’ambiente esterno da un involucro altamente specializzato: il mantello cutaneo che lo circonda e lo protegge dalle variazioni climatiche ( disidratazione, caldo, freddo, umidità, etc.) e dai piccoli traumi ( contusioni, abrasioni, etc.).
La cute è l’organo più grande e complesso del nostro organismo, indifferentemente in questa sede tratteremo di pelle e tegumenti come sinonimi di cute. L’integrità di essa è quindi essenziale per la regolazione di tutti i rapporti tra l’individuo e il mondo che lo circonda.
Quando la pelle perde la sua continuità anatomica, morfologica e funzionale si parla di ferita. Nel ns. paese il concetto di ferita è indissolubilmente associato a un evento traumatico acuto, in realtà una ferita può assumere una evoluzione cronica ovvero non seguire le tappe del processo di guarigione nei tempi fisiologici previsti.